/ Un business da 15 miliardi di dollari /
Spesso mi viene chiesto quanto importante sia per un’azienda utilizzare la piattaforma YouTube per caricare i video aziendali ‘Company Profile’ o dei singoli prodotti.
Rispondo sempre riportando i numeri dei report dichiarati da YouTube stesso, non solo perché sono stratosferici ma soprattutto perché raccontano della qualità di risoluzione dei video che la piattaforma ci permette di caricare oggi: possiamo spingerci fino a 6k a vantaggio del ritorno d’immagine professionale dell’azienda stessa.
C’è da precisare che la risoluzione effettivamente reale è pari a quella da caricata, in quanto la piattaforma utilizza un sofisticato software di compressione per ridurre il volume di byte dei video così da occupare meno spazio nei server. Per questo motivo quando carichiamo un video ad alta risoluzione e lo pubblichiamo, nell’immediato risulta di pessima qualità e solo dopo un’ora diventa fruibile con qualità simile all’originale. Consiglio quindi di programmare la pubblicazione almeno un’ora dopo il caricamento per non fare brutta figura con i follower del canale.
YouTube fu fondata il 14 febbraio 2005 da tre ex dipendenti di PayPal Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, ispirati dalla necessità di risolvere un semplice problema: l’impossibilità di trovare filmati in rete.
Era il 2004 e la soluzione apparì scontata: offrire a chiunque l’opportunità di caricare video online attraverso una piattaforma. Il primo video caricato è del 23 aprile 2005: dura 20 secondi scarsi, si chiama ‘Me at the Zoo’ e fu girato allo Zoo di San Diego da uno dei fondatori. Oggi ha oltre 85 milioni di visualizzazioni.
A ottobre 2006 Google acquistò la società per 1,65 miliardi di dollari. Circa un decimo dei suoi ricavi annuali che nel 2019 ammontano a 15,5 miliardi di dollari. E la piattaforma rappresenta il 10% del fatturato totale di Google, anche grazie agli oltre 20 milioni di iscritti ai servizi Premium e Music Premium e due milioni di iscritti al servizio tv attivo negli Stati Uniti.
A maggio 2019, YouTube ha registrato 2 miliardi di utenti mensili – a maggio 2018 erano 1,8 miliardi. Ogni minuto vengono caricate più di 500 ore di video solitamente con una qualità di risoluzione medio-alta 1080p, 2k, 4k ancora pochissimi a 6k ed è la seconda piattaforma social più visitata dopo Facebook (quest’ultima però raggiunge la massima risoluzione di 720p ben distante quindi dalla rivale).
Ogni visita dura 23 minuti. Durante ogni sessione, l’utente visita in media 9,69 pagine.
È al terzo posto tra le parole più cercate su Google (dopo Facebook e Google). Ogni giorno vengono guardate 1 miliardo di ore di video. La percentuale della popolazione oltre i 13 anni che si collega a YouTube ogni mese è del 33%. Il 45% degli utenti sono donne, il 55% uomini.
Quindi sì! È molto importante sfruttare questa piattaforma per pubblicizzare o far conoscere la nostra azienda o i nostri servizi mediante il tam-tam mediatico. Motorola, ad esempio, per annunciare il suo ritorno sul mercato della telefonia rielaborando il modello Razr che fece epoca negli anni 2000 e rendendolo futuristico con il primo schermo pieghevole per mantenere la storica chiusura a clamshell (a conchiglia), ha pubblicato lo spot pubblicitario su YouTube a novembre, e in tv solo dopo mesi.
Oscar Giacomin / CEO, Togo Media
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